Robert Schumann: Carnaval op. 9 – Guida all’ascolto (prima parte)
Carnaval op. 9 per pianoforte di Robert Schumann è diviso, come dicevo nell’introduzione in 22 pezzi di cui due non numerati.
Andiamo a vederlo nel dettaglio (questo è il video che ho usato per fare questa guida all’ascolto: la qualità audio purtroppo non è il massimo ma è l’unico, tra tutti quelli che ho visto, che ha il pezzo Sphinxes).
Il primo brano, Préambule, come dice il nome, è un’introduzione e una presentazione a tutto quello che avverrà dopo.
Si passa dal Quasi maestoso al Più mosso (a 00:48), all’Animato (a 01:28) e al Presto (a 01:52), passando così da un passo marziale iniziale con accordi in fortissimo, in cui sembra proprio di vedere la sfilata dei vari personaggi che incontreremo poi, a situazioni più briose e agili: si apre il sipario e … lo spettacolo può cominciare.
Il brano successivo, Pierrot, a 02:10, è di carattere completamente diverso dal Préambule: l’andamento è più lento (Moderato è scritto in partitura), sembra quasi che il passo sia trascinato ed è suonato piano.
È un brano piuttosto ripetitivo e nostalgico, situazione che caratterizza molto bene il personaggio di Pierrot.
Vivo è invece il tempo del brano successivo, Arlequin, a 03:08, personaggio estroso e brioso, dinamico, che si muove quasi a passo di danza.
Danza che è protagonista del brano successivo, l’elegante e aggraziato Valse noble a 03:44.
È ora il momento dei due alter ego di Schumann:
- nel brano Eusebius (Adagio e poi Più meno molto teneramente è scritto in partitura) a 04:45, troviamo un elemento melodico ricorrente:un gruppo di sette crome sottovoce che predomina su tutto il resto e ci introduce ad un momento quasi sognante
- nel brano Florestan a 06:12, con un tempo Passionato il clima è ben diverso, pieno di salti, scale ascendenti e discendenti intervallate di tanto in tanto di qualche attimo più nostalgico.
Tocca ora a Coquette, a 06:57, a presentarsi: agile, sciolta, leggera, ma anche capricciosa ed estrosa, con un ritmo per lo più puntato.
L’istesso tempo, è scritto in partitura, e quindi lo clima, lo ritroviamo nel successivo Réplique, brano molto breve a 07:37.
A questo punto ci sono le tre battute di Sphinxes che nel video che ho scelto sono a 07:59.
È ora il turno di Papillon, a 08:23: con un tempo Prestissimo e con un disegno melodico ricco di ornamenti, non si può non pensare ai battiti d’ali (delle farfalle).
A 09:00 arriviamo a A.S.C.H. – S.C.H.A. (Lettres Dansantes) dove ritroviamo le note tratte da queste lettere e che costituiscono il materiale musicale usato da Schumann per la costruzione di questo lavoro (come ho già detto nell’introduzione): un lieve movimento di danza si alterna alle semiminime precedute da acciaccature.
Dal brano successivo, Chiarina, a 09:33, puoi leggere la guida all’ascolto cliccando qui.