La modulazione
La modulazione è il passaggio da una tonalità ad un’altra e questo passaggio può avvenire in modo graduale ma può avvenire anche in modo repentino.
La modulazione è un’altra cosa rispetto al cambio di tonalità (di cui mi sono occupata in questo articolo sull’altro mio sito: suonolachitarra.it): in quel caso ho un brano in DO maggiore, ad esempio, e voglio suonarlo in RE maggiore quindi faccio un trasporto di tonalità e tutte le note e gli accordi vengono trasportati.
Con la modulazione, invece, un brano comincia in DO maggiore e finisce in RE maggiore (tanto per fare lo stesso esempio con le stesse tonalità), quindi ho una successione di queste due tonalità che avranno vita propria e saranno indipendenti l’una dall’altra.
Ed ora vediamo perché usare la modulazione, cioè perché voglio cambiare tonalità.
Il cambiare tonalità può essere dovuto a vari motivi:
- si vuole cambiare atmosfera e quindi passare da una tonalità maggiore ad una minore o viceversa
- il brano che sto scrivendo è molto lungo e quindi cambiare tonalità mi spezza l’eventuale monotonia che si può avere a livello armonico
- per esigenze strumentali o vocali
- ecc
Cambiare tonalità significa cambiare scale e accordi, significa usare concatenazioni diverse, giri armonici diversi, soprattutto se passo da una tonalità maggiore ad una minore o viceversa.
Quindi è un cambiamento importante all’interno di un brano e non va mai lasciato al caso, ma è un procedimento che deve avere una sua ragion d’essere ben determinata.
Le modulazioni sono di due tipi:
- quelle a tonalità vicine
- quelle a tonalità lontane
Cosa si intende per tonalità vicine e lontane?
Semplicemente ci si riferisce al numero di alterazioniche ci sono di differenza tra una tonalità e l’altra: più alterazioni di differenza avrò, più le due tonalità saranno lontane.
A questo, però, fa eccezione ad esempio il cambio di modo: passare da DO maggiore a DO minore, ad esempio, è meno doloroso che passare da DO maggiore a MIb maggiore, pur avendo sia DO minore che MIb maggiore le stesse alterazioni in chiave!
Infatti sia DO maggiore che DO minore condividono ad esempio la stessa tonica (DO) e lo stesso accordo del quinto grado (SOL7), cose che invece non ritrovo se io passo da DO maggiore a MIb maggiore.