Franz Schubert – Fantasia in do maggiore D760 “Wanderer” (Il viandante): IV. Allegro – Guida all’ascolto
L’Allegro finale della Fantasia in do maggiore op. 15 D 760 Il viandante (Wanderer Fantasie) di Franz Schubert ripropone il tema sentito all’inizio dell’opera, nel primo movimento, che è trattato sotto forma di fuga a quattro voci, trattata con estrema libertà dal compositore: sicuramente questa è la parte più virtuosistica di tutta la Fantasia (siamo a 18:26 del nostro video).
Il passo del viandante, che è arrivato al termine del suo percorso, ora è risoluto, sicuro anche se la tensione e il tormento avvertiti fino a questo punto restano, quasi non ci fosse nessuna possibilità di essere allontanati o cancellati.
Il soggetto (cioè il tema sentito circa 18 minuti e mezzo fa) viene proposto da tutte e quattro le voci in modo canonico ma ben presto si sviluppa liberamente, con potenza, anche se si ha quasi l’impressione che a volte sia piuttosto confuso e disarticolato.
Esso viene usato in frammenti e sviluppato in diversi modi che danno spazio al virtuosismo pianistico (grandi arpeggi, cambi di registro, ribattuti), finché non si ripresenta intero a 20:04 nella regione grave dello strumento.
Ma da questo momento è tutto un … corri corri, con slanci verso l’alto (con semicrome) che però hanno delle strane soste nella regione medio-grave del pianoforte da dove, poi, si riparte di nuovo verso una nuova ascesa, il tutto alternando i piano e gli sforzato.
Il tutto per arrivare ad un fortissimo scritto con 3 “f”, a 21:31: il trionfo e il culmine di tutta la Wanderer-Fantaisie, un compimento grandioso, quasi teatrale, tanto che Schumann scrisse:
“… è un inno di serafini a lode della divinità … le fughe levano un tonante canto sull’immensità dell’uomo e dei suoni”.
Franz Schubert: Fantasia in do maggiore D 760 “Wanderer” (Il viandante) – Partitura